Uomo politico e pubblicista italiano. Tra
i fondatori del movimento giovanile socialista di Torino (1908),
T.
divenne nei primi decenni del Novecento uno dei dirigenti della FIOM
(1912-13) e segretario della Camera del lavoro di Torino (1920). Nel 1921
aderì al Partito Comunista, ricoprendo contemporaneamente una posizione
di spicco all'interno di "Ordine nuovo", rivista di A. Gramsci e U.
Terracini. Espatriato in Francia (1927) dopo l'instaurarsi del regime fascista,
T. divenne membro del comitato esecutivo della Terza Internazionale
(1928), opponendosi comunque alla linea politica staliniana di
collettivizzazione forzata e venendo per tale motivo espulso dal partito. Nel
1936
T. entrò nel PSI, rifiutando la politica d'unità
d'azione con il PCI; sempre nello stesso anno ottenne la cittadinanza francese,
dedicandosi interamente all'attività giornalistica. Sotto lo pseudonimo
di
Amilcare Rossi pubblicò diverse opere in francese, tra cui
Nascita e avvento del fascismo (1938, tradotta ed edita in Italia nel
1950),
Fisiologia del partito comunista francese (1948),
Il patto
tedesco-sovietico. La storia e il mito (1954),
Autopsia dello
stalinismo (1957) (Moretta, Cuneo 1892 - Parigi 1960).